nuovi racconti di gioventu' 27( la moglie di paolo)

segue da nuovi racconti di gioventu' 26.

all'orario e luogo stabilito , arrivo puntuale ,e mettendomi defilato, aspetto l'arrivo di fiorella, ripensando fra me e me, cosa dirgli x non proseguire quello che oggi sarebbe dovuto cominciare, fare cornuto paolo, intrattenendomi con la sua splendida moglie, con il rischio, che se scoperti, potevo dire addio all'auto che mi era stata promessa ,magari facendolo pure incazzare e prendermi a pugni , giustamente,

mentre rimuginavo con i miei buoni propositi, ecco che arriva una giulia spider rossa, con la capotte aperta, e dentro con occhiali scuri, cappello e sciarpa al vento , che quasi stento a riconoscere, x via del trucco e rossetto rosso fuoco,

facendomi vedere, si avvicina a me, e scendendo dall'auto, a momenti mi viene un malore x la visione di una ninfa celestiale, vestito aderente rosso, che faceva risaltare le splendide ed armoniose forme del suo corpo, con ai piedi due zoccoletti di legno bianchi con fascia rossa, ( visione sexy da pippa immediata)

mi si e' avvicinata, abbracciandomi calorosamente, x poi chiedermi se avevo chiuso il motorino e farmi salire in auto con lei,
confermato del motorino, sono salito lato passeggero con lei che salendo a bordo, forse x colpa della vettura bassa, si e' scosciata facendo salire il vestito fino quasi all'attaccatura delle cosce, dove ho visto chiaramente lo slip rosso infilato nella figa, ( scusatemi ,ma era da sturbo),

ha cominciato a parlare, e ridere, ed io non recepivo nulla, annuivo solamente xche' imbambolato e preso dalla visione delle cosce nude, che mi hanno fatto ricordare la sua pelle come la seta,

da donna adulta, ( forse piu' adultera) ha capito il mio imbarazzo e stordimento della visione, forse xche' magari ero a bocca aperta, con la bava di piacere che sicuramente mi usciva, xche' ridendo di gusto, x la mia espressione , ha messo un dito sotto il mio mento, facendomi chiudere la bocca, dicendomi ( e questo l'ho sentito bene) , stai un attimo rilassato xche' fra poco potremmo fare cio' che vogliamo, godendo dei nostri corpi, io non vedo l'ora, e capisco che pure tu? oppure mi sbaglio, mettendomi una mano sul bozzo del pisello eccitato x le belle visioni, pero' da quello che sento , pure tu non vedi l'ora, porcellino,

garantito che gli sarei saltato addosso li, in macchina e sulla strada, e lei capendo le mie intenzioni, ha detto di aspettare ancora un pochino e poi avremmo dato sfoga alle nostre voglie,

ho chiesto, approposito, dove ci stiamo dirigendo ? conosci qualche posto dove appartarci in macchina? oppure?

e lei, stiamo andando a casa di una mia amica, e' una casa estiva, ed ora non c'e' nessuno, lei la usa spesso x le sue tresche al di fuori del matrimonio, ed io ricordandomi dei suoi racconti di incontri con altri upmini, ho chiesto ieri pomeriggio , dopo il nostro accordo di rivederci, se magari me la prestava , senza dirgli x cosa la volevo usare, e lei, sue testuali parole, :(fai bene ha mettere le corna a quel pervertito di tuo marito che trascura una bella e brava moglie come te x divertirsi con le ragazzine di primo pelo, finalmente ti sei decisa, divertiti e poi mi racconti.)

CAVOLO, erano tutti convinti che trascurava la moglie con ragazzine , invece che con ragazzini inculandoseli e facendosi inculare, meglio , cosi' nessuno sospettava o avrebbe sospettato se mi regalava la 600 del padre, molto ma molto meglio cosi'

mentre pensavo a paolo, ed ascoltavo fiorella, eravamo arrivati al mare , e cercando la via giusta con il numero civico comunicato, siamo arrivati davanti ad una villetta con giardino, piccolina ma carina, mi ha fatto scendere dicendomi che la chiave del cancello era nascosta in un angolo della siepe, e dopo trovata, ho aperto il cancello e fatta entrare fiorella con l'auto richiudendo dopo il passaggio di lei.

ci siamo avviati, lei davanti a me , sculettando x via dei tacchi e facendomi salire la voglia, con tutto quell'ancheggiare ,

abbiamo aperto e richiuso subito dopo aver trovato l'interruttore della luce, non volevamo aprire gli infissi, ed un po' titubanti abbiamo iniziato una piccola perlustrazione, x capire dove erano dislocate le camere e bagni,
trovando tutto in perfetto ordine e pulizia,

appena trovato il letto matrimoniale, ci siamo guardati vogliosamente, ed insieme, ci siamo avvicinati ,stretti e baciandoci voluttuosamente, abbiamo iniziato la svestizione aiutandoci freneticamente,

slacciato e tolto il suo vestito , poi il reggiseno e le mutandine che erano bagnate all'altezza della figa, facendomele annusare ,inebriandomi del profumo di figa, poi lei ha sfilato la mia maglietta, x poi slacciare la cinta , abbassandosi x tirare giu' i pantaloni e mutande, ricevendo,dal mio pisello, di nuovo uno schiaffo sotto al mento come la prima volta a casa sua, ma questa volta ha risposto con uno schiaffetto sull'asta, imbronciandosi e dicendo:
allora e' un vizio schiaffeggiarmi con il cazzo, se non ti comporti bene con me, non ti faccio piu' giocare con me, ridendo felice, e schioccandogli un bacio sulla cappella .

l'ho fatta sollevare anche se non voleva, e frementi di voglia ci siamo baciati a lingua piena mentre ci adagiavamo sul letto pomiciandoci e toccandoci ovunque,

toccare la sua pelle di seta mi stava quasi portando all'orgasmo, da quanto mi piaceva, percio' togliendogli il pisello dalle mani, sono sceso verso i suoi capezzoli, baciandoli e succhiandoli, x poi piano piano ridiscendere verso l'ombelico e poi arrivare sul monte di venere, trovando il grilletto gia turgido e pieno di voglia, infatti non ho fatto nemmeno in tempo a prenderlo in bocca, che urlando di piacere, e premendomi la testa sulla figa, ha sborrato convulsamente pronunciando mille volte SI SI SI SIIII SIIIII SIIIIIIII.

io avrei sborrato prima , ma lei invece era veramente pronta a sfogarsi, era piena e vogliosa di godere, non mi lasciava la testa, voleva che continuassi il leccaggio, cosi, mi sono messo comodo ed iniziato un lavoro di lingua che dal grilletto passava sulle labbra x poi entrare a rovistare e poi x ultimo( non nei miei pensieri) sul culo che sentivo gli dava scosse ad ogni leccata ,

dopo 2/3 godute ricevute sulla lingua , mi sono tirato su', vedendo la sua espressione beata e felice x quello che stava subendo , e senza dire nulla, l'ho trafitta infilandomi nel burro muscoloso della sua fighetta, facendogli girare gli occhi dalle orbite mentre riceveva un cazzo dentro,

era come se non respirasse , a bocca aperta, e come se volesse che il cazzo gli uscisse dalla bocca, passando dall'interno, era praticamente in estasi goduriosa , immensamente splendida e ricettiva al piacere,

non parlava, emetteva solo grugniti di gusto misti a sospiri profondi , quando , infilandomi le unghie sulla schiena, si e' liberata ancora una volta, ma questa volta, attorcigliando le gambe dietro di me e baciandomi , sbuffava tutto il piacere che stava provando , x poi accasciarsi come in preda all'oblio.

io non avevo goduto anche se ci ero arrivato vicinissimo molte volte, pero' i suoi orgasmi ripetuti, mi davano un'appagamento come se avessi sborrato pure io, che strano , ma favolosamente piacevole,

togliendomi da sopra di lei, rotolando da un lato, lei ha chiesto se avevo goduto , ed io facendogli vedere il pisello che avevo estratto da dentro e che era ancora dritto e svettante, si e' leccata le labbra andando con la bocca sull'asta turgida, e poi prima leccandola un po' succhiando le sue secrezioni depositate, ha imboccato il fallo ingoiandolo fino quasi a strozzarsi , ed io , in quella posizione , con lei piegata su di me, avevo a portata di mano ,le sue chiappe di pesca, con relativo forellino anale, arrivando a stuzzicarlo, e provando ad entrare,

ha repentinamente sfilato il cazzo dalla gola e bocca, girando lo sguardo indagatore verso di me, ed io con occhi ammaliatori, ho detto che se voleva, potevamo giocare pure con il culetto,

ha dato ancora alcune ingoiate e poi lasciandolo, si e' avvicinata a me chiedendo cosa intendevo , giocare con il culetto,

ho detto che il suo culetto e forellino, mi piacevano molto e se voleva, ci avrei giocato molto volentieri,

e lei, facendosi un po' piu' seria, ha detto : ripeto cosa intendi ,giocare con il culetto,

allora io, scusa, veramente non sai cosa significa giocare con il culetto? non c'e' nulla di male dire che lo hai preso nel culo e che magari ti piace pure?,

lei, padrone di non credermi, ma io non ho mai fatto quello che dici, anche se una idea di cosa intendi ,ce l'ho' , dai racconti delle mie amiche,che l'hanno fatto ,godendone, ma ti garantisco , mai fatto e non saprei nemmeno dove cominciare se poi volessi,

sono rimasto basito, davvero con tuo marito mai fatto e nemmeno provato? mi pare strano, e' un rapporto che fra coppie si fa' quasi tranquillamente, se voluto da entrambi,

ora mi stai, stuzzicando, oltre al culetto con il tuo dito che continua a ravanare pure mentre parliamo, mi stai facendo venire la voglia di provarlo,

vorra' dire che al prossimo incontro, potremmo provare, so' pero' che si potrebbe sentire dolore, almeno le prime volte, cosi' mi dicono le mie amiche, ma che poi, e' pure quasi meglio della solita scopata,

non sai cosa significa, pero' con le tue amiche ne parlate, magari pure stuzzicandovi tra voi, EH?

beh, fra noi, quando siamo sole, oppure insieme ad altre mentre ci depiliamo oppure massaggiamo, qualche toccatina e leccatina ci puo' scappare, ma niente di piu' , giochi fra donne, magari trascurate come me,

hai capito? la signora si delizia con le amiche visto che il marito la trascura, bene e brava.

e lei continuando, ma ora che ho trovato te, con le mie amiche ci giochero' poco, voglio il tuo cazzo e lo voglio ora, salendomi sopra ed infilando il pomo della sella dentro di lei, cavalcandomi da splendida amazzone vogliosa,

x farla breve, ha galoppato su di me, x circa 30 minuti, sborrando e ricominciando senza interuzzione alcuna, fino a quando, avvisandola , le ho riversato dentro un fiume di sborra, tutta quella accumulata x tutto il pomeriggio con lei,

rimettendo a posto il letto, e rivestendoci, ha detto che se riuscivo a òiberarmi anche durante la settimana, non solo la domenica pomeriggio, la potevo chiamare a casa, intanto lei era sempre li , uscendo poche volte e solo x incontrarsi con le amiche, x giocare, facendo l'occhiolino sbarazzino,

mi ha riportato al motorino e prima di farmi scendere, mentre mi baciava, mi ha dato una cosa in mano dicendo, se le annuserai, sicuramente mi chiamerai prima di domenica, altrimenti se non puoi, ci vedremo qui, domenica prossima, lasciandomi in mano le sue mutandine al sapore ed odore di figa,

ANNUSANDOLE, GIA' MI MANCAVA, OH CAZZO MA NON DOVEVO DIRGLI CHE NON CI SAREMMO PIU' VISTI? MI SA' CHE I BUONI PROPOSITI ERANO ANDATI A FARSI FRIGGERE, !!!!!!!!!!!